6000 Campanili: un'occasione persa?

Nella prima graduatoria di Gennaio del programma 6000 Campanili, il comune di Acciano è stato ammesso al finanziamento di 990mila euro per interventi di categoria B: Realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali o reti telematiche di NGN e Wi-Fi.

Per poter partecipare alla richiesta di finanziamento, il comune ha approvato con delibera di giunta il 12 Ottobre 2013 il progetto preliminare 'Lavori di intervento di riqualificazione urbana reti viarie comunali del capoluogo e delle frazioni.'
ll progetto preliminare prevedeva per il capoluogo Acciano, la riqualificazione della piazza principale e la sistemazione di alcune vie del centro storico.

Il 28 Giugno 2014, la giunta comunale delibera l'approvazione del progetto definitivo esecutivo: negli interventi relativi al capoluogo Acciano si legge "Intervento in Acciano capoluogo con la riqualificazione della Piazza Principale e delle adiacenze".
 
- Per quanto riguarda la Piazza Principale, non ci sono dubbi: sarà sistemata e riqualificata. Un intervento previsto sarà realizzato. Tutto nella norma.

- Le vie del centro storico invece? Non sono più menzionate nel progetto definitivo e quindi non sarà effettuato nessun intervento di riqualificazione!

Ci chiediamo come mai e con quali criteri l'amministrazione comunale ha deciso di escludere dagli interventi la rete viaria del centro storico di Acciano, nonostante la stessa amministrazione ha riconosciuto e validato la necessità di questi interventi nel progetto preliminare presentato per l'ammissione al finanziamento.

- La rete viaria del centro storico presenta una pavimentazione discontinua e adeguata solo in alcune zone, sistemate recentemente anni fa. 
Ad oggi non c'è un percorso decoroso e decente che dalla Piazza Principale attraversa il centro storico (o quanto meno le zone dove abitano i cittadini). 

- Ricordiamo Via dei Cordoni e la piazzetta 'Porta Martina', dove è presente da DECENNI una pavimentazione degradata di CATRAME (in alcuni punti anche ricoperta da lingue di cemento messo a copertura delle tubazioni del gas metano).

- Così come Via San Leonardo (che collega Via dei Cordoni a Via G. Catoni e quindi alla Piazza principale) pavimentata adeguatamente solo per metà e per la restante parte coperta di uno strato di vecchio CEMENTO non livellato e lingue di cemento delle tracce del metano. 


Rispettando l'impegno preso nella presentazione del progetto preliminare e quindi intervenendo anche solo su queste due vie, si sarebbe potuto creare un percorso decente e riqualificare un minimo il centro storico e la rete viaria, iniziando a muovere i primi passi verso quella riqualificazione maggiore e tempisticamente lunga che si spera verrà realizzata con il piano di ricostruzione.

Un'occasione persa che rammarica noi cittadini, fino ad ora fiduciosi dell'effettiva realizzazione di questi interventi, in quanto così specificato nel progetto preliminare. 

Un'occasione persa per l'amministrazione comunale, che non ha tenuto fede agli impegni presi di fronte e a nome dei cittadini, non ha dimostrato coerenza tra l'ammettere una necessità e il non-intervenire nonostante la concreta realizzabilità economica e progettuale.


A quando (e con quali fondi) verranno rimandati gli interventi di riqualificazione viaria del centro storico?